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Presentazione CTN Energia – Cluster Tecnologico Nazionale Energia

 

Il Cluster Tecnologico Nazionale (CTN) Energia è un’associazione senza scopo di lucro (costituita il 9 ottobre 2017 con sede legale nel Comune di Roma) che si propone come struttura aperta alla partecipazione di tutti gli attori nazionali interessati ai temi dell’energia, con la finalità di creare un’unica realtà aggregativa di valenza nazionale (community), che sia rappresentativa del settore di riferimento in una prospettiva europea ed internazionale, nonché punto di incontro con gli Organismi istituzionali, le Imprese e le Amministrazioni regionali e nazionali. L’associazione è stata riconosciuta dalla Prefettura di Roma il 20 agosto 2018 con l’iscrizione al Registro Persone Giuridiche n. 1303 e con Decreto Direttoriale MIUR n. 466 del 14 marzo 2019 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 125 del 30 maggio 2019, è avvenuto il definitivo riconoscimento da parte del MIUR del CTN Energia.

Il CTN Energia conta ad oggi 81 soci distinti, secondo quanto previsto dallo statuto associativo, nelle seguenti categorie:

  • Rappresentanze Imprenditoriali
  • Enti Pubblici di Ricerca e Università
  • Rappresentanze Territoriali

Il Consiglio Direttivo è presieduto dall’ing. Gian Piero Celata, l’ing. Claudia Vivalda è alla direzione del Cluster, l’ing. Giorgio Graditi di ENEA coordina il Comitato Tecnico-Scientifico, l’ing. Chiara Busto della Società ENI, è il referente del Comitato Industria, il Prof. Alberto Tenconi del Politecnico di Torino, è il Referente del Comitato Ricerca Istituzionale e il dott. Stefano Valentini del Consorzio ART-ER, è il Referente del Comitato Organismi Territoriali.

Il CTN Energia, il cui dominio tecnologico è quello dei processi energetici Fonte-Utilizzazione, promuove azioni tese a sostenere la ricerca, lo sviluppo ed il trasferimento tecnologico nell’Area di specializzazione Energia, con l’obiettivo di coniugare la domanda di innovazione del settore industriale con l’offerta di innovazione proveniente dalle strutture di ricerca di alta qualificazione del Paese per supportare il raggiungimento dei target previsti, in termini di pianificazione della ricerca, dalle principali agende strategiche internazionali e nazionali (Mission Innovation, SET-Plan, Energy Union Strategy, PNIEC, PNR, Smart Specialization Strategy, Industria 4.0, PNRR).

In questo contesto si vuole favorire un’azione coordinata ed inclusiva, anche dei soggetti industriali con più difficoltà di “competizione” a livello europeo ed internazionale (quali ad esempio le PMI), svolgendo un importante ruolo di stimolo e supporto per lo sviluppo di progetti coordinati dal nostro Paese, curando, in particolare, la connessione ed integrazione tra ricerca, innovazione e sviluppo industriale in ambito energetico, al fine di incrementare il tasso di successo e favorire una maggiore concentrazione sulle linee di ricerca di interesse strategico per l’industria nazionale, nonché il trasferimento tecnologico dei risultati e prodotti della ricerca stessa.

Il CTN Energia si pone, quindi l’obiettivo, in una logica di inclusività di tutti gli attori operanti a vario titolo e livello nel settore energia, di ricercare, sviluppare e maturare la prossima generazione di tecnologie, prodotti e servizi innovativi per l’Energia, per supportare il processo di decarbonizzazione del sistema economico e la transizione verso un nuovo modello energetico eco-sostenibile.

I settori tecnologici di interesse del CTN Energia, in linea con quanto previsto dal SET-Plan della Commissione Europea e dalle agende energetiche nazionali ed internazionali, riguardano le fonti rinnovabili di energia, l’efficienza energetica e negli usi finali, le reti smart, nell’accezione più ampia riguardante tutte le reti per l’energia e le loro possibili integrazioni, l’utilizzo sostenibile dei combustibili fossili associati a processi di decarbonizzazione quali la cattura, utilizzo e stoccaggio dell’anidride carbonica (CCUS), e di quelli da fonte

rinnovabile (in particolare biocombustibili), l’utilizzo di vettori energetici carbon-free, quali l’idrogeno, l’accumulo dell’energia, la mobilità sostenibile, intesa come contributo allo sviluppo di innovativi power train e sistemi di alimentazione.

Al fine di supportare lo sviluppo dei settori tecnologici ad alto potenziale e soddisfare i fabbisogni di innovazione afferenti all’area di specializzazione energia, è stato identificato un insieme di traiettorie tecnologiche prioritarie, raggruppate nelle seguenti sei aree tecnologiche:

  1. Reti e microreti smart: tecnologie, sistemi e metodologie di gestione e controllo
  2. Accumulo energetico: tecnologie e sistemi di gestione e controllo
  3. Dispositivi innovativi, tecnologie e metodologie di misurazioni per applicazioni Smart grid
  4. Efficienza energetica e fonti energetiche rinnovabili
  5. Smart energy
  6. Catena del valore dell’idrogeno e del CCUS

Tali aree sono caratterizzate da un diverso livello di maturità tecnologica, di innovazione di prodotto, di attività brevettuale e dalla presenza, nella maggior parte dei casi, di un adeguato e qualificato settore produttivo nazionale, compreso il relativo indotto, che, sostenuto da mirate politiche e strategie di supporto alla ricerca e all’innovazione, potrà potenziare il proprio posizionamento nel mercato internazionale dei dispositivi e dei sistemi per l’Energia, facilitando la transizione energetica verso un’economia low carbon.

Le traiettorie tecnologiche, raggruppate nelle specifiche aree tecnologiche sopra menzionate, riguardano le attività sviluppabili nel breve periodo, nel medio periodo e quelle potenzialmente sviluppabili.

Il CTN Energia intende contribuire alla definizione delle priorità di intervento del Programma Nazionale per la Ricerca (PNR) e del Programma Nazionale delle Infrastrutture di Ricerca (PNIR), del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nell’ambito dell’Area di Specializzazione Energia, indirizzandole verso il potenziamento della competitività del sistema scientifico e produttivo, l’integrazione virtuosa degli interventi e delle fonti di finanziamento e l’identificazione di un quadro coerente e privo di duplicazioni, attraverso il quale sostenere crescita economica, sviluppo competitivo, occupazione e benessere del nostro Paese.

Il CTN Energia opera, pertanto, per perseguire le linee di azione indicate ed i relativi obiettivi, al fine di ottenere i seguenti principali risultati:

  • attivare una rete strutturata di rapporti e collaborazioni tecnico-scientifiche tra gli operatori della ricerca e dell’alta formazione con il sistema delle imprese, favorendone uno sviluppo internazionale e contribuendo alla competitività e alla crescita economica nazionale
  • rafforzare la capacità progettuale, operativa e prototipale della ricerca applicata ed industriale del Paese
  • consolidare le infrastrutture della ricerca e del trasferimento tecnologico in relazione alle necessità e alle aspettative delle realtà produttive nazionali di settore, nonché alle strategie europee e nazionali per la competitività, l’innovazione e lo sviluppo sostenibile
  • agevolare il trasferimento di conoscenza e tecnologico in particolare alle PMI (base del tessuto industriale nazionale)
  • promuovere e sostenere la nascita di nuove imprese ad alta tecnologia
  • favorire la crescita formativa delle competenze esistenti e la creazione di nuove figure professionali
  • rafforzare il ruolo dell’Italia nell’indirizzare il futuro SET-Plan e contribuire alla definizione delle agende strategiche nazionali per la ricerca nel settore Energia.

Due sono i progetti pilota di ricerca industriale avviati a supporto delle attività del CTN Energia ed attualmente conclusi.

  1. Living Grid, con l’obiettivo ultimo di realizzare un dimostratore/pilota di dimensioni contenute per l’implementazione su scala più ampia di soluzioni di integrazione nelle reti di trasmissione e distribuzione di energia elettrica prodotta, prevalentemente, ma non necessariamente, da fonte rinnovabile non programmabile distribuita, anche al fine di agevolare il pieno sfruttamento dei benefici derivanti da una sempre maggiore flessibilità delle risorse di rete, soprattutto dei carichi (connessi alla rete AT e MT).
  2. NeMESi (Nuovo Mix Energetico Sostenibile) si proponeva di esaminare, a titolo di caso tipo, l’integrazione di sistemi solari a concentrazione dotati di accumulo termico con impianti convenzionali per la produzione di elettricità e/o vapore di processo, in applicazioni in ambito sia industriale sia commerciale e civile.
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